Il Network Marketing su Wikipedia -1

Su Wikipedia si ritrovano diverse descrizioni del Network Marketing , spesso individuato con sinonimi. Le definizioni non sempre sono neutrali, precise ed aggiornate.

Una prima definizione secondo Wikipedia…

Su Wikipedia si ritrovano diverse descrizioni del Network Marketing, spesso individuato con sinonimi. Le definizioni non sempre sono neutrali, precise ed aggiornate. In alcuni casi sembrano redatte da persone che si basano su una conoscenza “indiretta” del sistema.


 “Il Multi-Level Marketing (MLM), Network marketing, vendita multilivello, o marketing multilivello è un metodo di distribuzione di prodotti o servizi che permette ad un distributore o venditore di crearsi una rete di distributori senza consistenti investimenti in denaro.

Solitamente i singoli individui acquistano una licenza identificativa, un “codice” al quale vengono collegate provvigioni e sotto-distributori, e possono svolgere attività di vendita indipendente per conto dell’azienda principale. I distributori vengono ricompensati in base ai beni o servizi distribuiti direttamente o da terzi nella loro rete di distribuzione, in percentuale sul fatturato globale dell’organizzazione, per differenza ed a scaglioni.

IL MLM è nato nel 1934 negli Stati Uniti. Nel multi-level marketing, vengono distribuiti prodotti di tutti i tipi, e non necessariamente gli affiliati devono fare direttamente uso di tali prodotti, anche se è consigliato per migliorare il clima di “fiducia” nei “consigli di acquisto” che il venditore fa ai potenziali compratori.

Ogni diversa azienda che usa il MLM come sistema di distribuzione ha un diverso sistema di remunerazione dei propri distributori, e di conseguenza diversi sistemi di formazione. Se negli accordi non è previsto un prodotto da pubblicizzare e distribuire, si tratta di una cosiddetta catena di S. Antonio, ritenuta illegale.

Il concetto base del MLM è che i guadagni sono direttamente proporzionali al tipo e alla quantità e qualità di lavoro svolto. Potenzialmente essi sono anche molto elevati, ma devono scontrarsi con le difficoltà di creazione di un network di vendita. È paragonabile ad un sistema di franchising, non presenta per l’azienda elevati costi di implementazione e gestione, ma offre una maggior flessibilità.

La legislazione italiana non definisce esplicitamente il MLM, ma pone norme volte ad evitare strutture piramidali o catene di Sant’ Antonio. Alcune aziende sfruttano una zona grigia per proporre strutture di MLM truffaldine. Ad esempio l’articolo 5 della legge rende illegali organizzazioni che “configurano la possibilità di guadagno attraverso il puro e semplice reclutamento di altre persone” oppure l’articolo 6 che vieta obblighi per il reclutato di corrispondere all’azienda somme di rilevante entità in assenza di una reale controprestazione al momento del reclutamento o per restare a far parte della struttura.”